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Si pensa che con un pennello in mano il bambino impari a disegnare.

Ma nel Closlieu, con un pennello in mano, il bambino impara a essere.

Arno Stern

Arno Stern

Arno Stern nasce a Kassel nel 1924, ebreo di origine tedesca emigrato in Francia ancora bambino. Ha 22 anni quando entra, nel 1946, in un istituto per orfani di guerra. Incaricato di occuparsi dei bambini decide di farli dipingere, in questo suo ruolo di educatore capisce immediatamente il ruolo primordiale del gioco che lui provoca e per il quale realizza un allestimento originale.

Arno SternApre a Parigi, nel 1949, un suo Atelier di pittura per bambini (il Closlieu) dalla formula inedita e dall’allestimento completamente originale, nel quale lavora, da allora, quotidianamente. Ha scoperto la Formulazione,il modo innato e naturale del tracciare, manifestazione strutturata in un insieme di segni ben definiti e che formano l’oggetto della Semiologia dell’Espressione: nuovo ambito scientifico per promuovere le inesplorate qualità dell’essere umano, cui una pratica libera d’artifici può dare un’espressione naturale, rigeneratrice e fautrice di un’attitudine creatrice nell’esistenza. Lo studio semiologico si interessa alle caratteristiche universali dell’atto del tracciare. Astenendosi da ogni interpretazione soggettiva, la Traccia diventa privilegiato elemento obiettivo di conoscenzadella Formulazione. Le sue scoperte sulla pittura spontanea dei bambini e il suo nuovo approccio pedagogico suscitano grande interesse, a seguito del quale Stern viene invitato a numerosi congressi: a Bristol (come esperto tecnico dell’UNESCO), a Berkeley, a Barcellona, Ravenna e in altre sedi in tutto il mondo. Inoltre tiene innumerevoli conferenze e corsi in Università, Musei, Istituti per la Formazione degli insegnanti e in Centri Culturali. Tiene corsi di formazione in: Svizzera, Germania, Austria, Spagna, Canada.

I suoi studi nascono dalla scoperta che, grazie a determinate condizioni che vengono create nel Closlieu, l'Espressione può lentamente manifestarsi. Approfondisce la sua ricerca attraverso soggiorni presso le popolazioni “primitive” in Mauritania, Perù, Niger, Messico, Afghanistan, Etiopia, Guatemala, Nuova Guinea. Attualmente vive e lavora a Parigi ma spesso si sposta per convegni, seminari e conferenze con lo scopo di divulgare la Formulazione e di formare i cosiddetti “praticiens” (addetti che possono operare all’interno dei Closlieu).

Per approfondimenti: www.arnostern.com

Pubblicazioni

Arno Stern, I bambini senza età, Luni Editrice, Milano, 1995.

Arno Stern, La Traccia naturale, Luni Editrice, Milano, 1997.

Arno Stern, Il Closlieu. Il chiostro dei colori, Moretti e Vitali Editori, Bergamo, 2000.

Arno Stern, Gesti e tracciati dell’espressione universale, Edizione a cura dell’Associazione Il Segno il Colore, Bergamo, 2000.

Arno Stern, Homo Vulcanus, Edizioni Scientifiche Magi, Roma, 2001.

Arno Stern, Dal disegno infantile alla semiologia dell’espressione. Iniziazione ad un altro sguardo sulla traccia, Armando Editore, Roma, 2003.

Arno Stern, Felice come un bambino che dipinge, Armando Editore, Roma, 2006.

Arno Stern, Il gioco del dipingere, Edizioni Uroboros, Milano, 2013.

Miranda Calliari Magni, Il gioco rubato, Edizioni a cura dell'Associazione Il Segno e il Colore, Bergamo, 2012